Agli ultimi saldi avete comprato degli scarponi da trekking e non avete ancora avuto l’occasione di sfoggiarli? Bene. L’occasione è arrivata. Mettete nello zaino cibo, acqua, fotocamera e batterie di riserva. Pronti?

A metà strada tra Olbia e Cagliari, lungo la Statale 125, una delle più tortuose d’Italia, meta ambitissima dei motociclisti di mezzo mondo, si trova Cala Gonone, piccolo centro frazione del vicino comune di Dorgali.

Da Cala Gonone, per tutta la stagione estiva, partono  i traghetti che conducono ogni giorno migliaia di turisti alla volta delle bellissime spiagge del Golfo di Orosei.

Noi e i nostri scarponi, però, non abbiamo bisogno di loro e proseguiamo qualche km oltre il centro abitato, fino alla spiaggia di Cala Fuili. Questa piccola baia,  comodamente raggiungibile in auto, costituisce il punto di partenza del percorso da trekking che ci porterà fino a quella che, unanimemente, è considerata la perla del Mediterraneo: Cala Luna.

Adeguatamente segnalato, il sentiero si inerpica tra rocce calcaree e alberi nodosi, in un continuo saliscendi sui numerosi canaloni che si aprono sul mare, dandoci la possibilità di fare foto mozzafiato da alcuni punti panoramici.

In capo a due ore raggiungiamo la spiaggia di Cala Luna, stanchi, ma felici per aver finalmente rodato i nostri scarponi e soprattutto perchè  possiamo finalmente toglierceli e immergere le dita nella sabbia soffice.

Se saremo stati abbastanza accorti da partire di buon mattino, avremo la spiaggia tutta per noi per alcune ore ed è qui che, tra i favolosi riflessi del mare, il rosa degli oleandri e la maestosità delle rocce, metteremo a dura prova le batterie della nostra fotocamera. Dopo aver riempito tutte le schede di memoria a nostra disposizione, possiamo finalmente tuffarci in acqua; inutile tentare di descrivere cosa significa nuotare in uno dei tratti di mare più puliti d’Europa: non ci si crede finchè non lo si prova.
Stare in un idromassaggio, a confronto, è un’esperienza stressante.

Ma si è ormai fatto tardi, il primo traghetto carico di turisti è arrivato e per noi è ora di rientrare.
Volendo, per una modica cifra, si potrebbe prendere il traghetto e farsi comodamente portare fino all’auto; ma a noi le comodità non piacciono, giusto?

Forza, allora, asciughiamoci per bene,  allacciamo gli scarponi, zaino in spalla e pronti a partire.

Buona passeggiata.

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